Progetto riabilitativo individuale

La variabilità nel grado di disabilità che si può verificare in seguito ad una patologia, rende necessario definire per ogni singolo paziente uno specifico progetto riabilitativo in modo da offrire risposte diversificate a seconda dei bisogni.

Tali bisogni sono determinati dalle condizioni cliniche, dalle abilità residue e recuperabili, dal contesto familiare, sociale ed ambientale, dalle aspettative e priorità del paziente e dei suoi familiari.

Cardine del progetto è la globalità della presa in carico del paziente e della sua famiglia per tutti gli aspetti interessanti la patologia.

All’interno del progetto riabilitativo, il programma definisce le aree di intervento specifiche, gli obiettivi a breve termine, i tempi e le modalità di erogazione degli interventi, la verifica dei risultati e gli operatori coinvolti.

All’elaborazione del progetto partecipano tutti gli operatori del team in modo che gli interventi riabilitativi programmati mirino verso obbiettivi comuni e non entrino in contrasto tra loro.

L’utente ha diritto a partecipare all’elaborazione del piano di cura; è fondamentale l’esplicitazione e la condivisione con il paziente e con i familiari degli obiettivi a breve, medio e lungo termine e delle azioni necessarie al loro raggiungimento.

Il programma riabilitativo deve essere rivisto e modificato ogni qualvolta si verifichi un cambiamento sostanziale degli elementi in cui è stato elaborato, per questo vengono organizzate delle riunioni programmate dell’equipe che opera sul paziente.

Ad ogni utente è consentito interrompere la cura in qualunque fase del processo clinico-assistenziale o rifiutare un determinato trattamento. I sanitari hanno l’obbligo di informare il paziente sulle possibili conseguenze derivanti da questo rifiuto.